La grotta dell'infinito: Ana AC
LA GROTTA DELL'INFINITO
Genga, è un comune di Ancona, molto antico, che ospita un centro termale, un castello le cui origini sono sconosciute, ed una abbazia che costituisce uno dei migliori esempi dell'architettura romanica nelle Marche.
Questa abbazia, che viene dedicata a San Vittore, è situata nella stessa frazione delle grotte di Frasassi.
Le Grotte di Grasassi, nelle quali si sono trovati degli oggetti dell’età del Bronzo, hanno servito di rifugio alle popolazioni circondanti, dalla preistoria. E anche ad una coppia di innamorati, i cui genitori non erano d'accordo con il loro amore. Loro avevano vissuto lì qualche tempo quando una sera, al tramonto, la giovane ha sofferto un malore dopo il quale si è convertita in capra ed è sparita poco tempo dopo. ll suo innamorato, a cui aveva confessato la sua sfortuna, e che non poteva crederci, l’ha cercata, invano, tre giorni e tre notti. L’indomani, pazzo di dolore, bruciò la selva circondante e colpì la testa sui sassi che si trovavano all’entrata della grotta, nella quale erano stati così felici . Il sortilegio, che aveva colpito la sua amata, è caduto anche sopra da lui, trasformandolo nel masso che custodisce la grotta. Ancora oggi, al tramonto, quando è l’ora nella quale la valle si addormenta, esce della grotta una capra, e squarcia l’aria un grido che fa tremare gli alberi delle rive del fiume e della montagna.
Ecco la ragione per la quale questa grotta è chiamata anche “ la grotta della capra”.
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