Continua la storia: Sandra.
Staccare la spina
C’era un sole che spaccava le pietre quando sono uscita di casa quella mattina per dirigermi verso l’appartamento della mia amica Verónica.
Era Pasqua e avendo lavorato tantissimo negli ultimi mesi, io, Verónica e Marco morivamo di voglia di allontanarci dalla routine e dallo stress. Allora, avevamo deciso di staccare la spina alcuni giorni fuori città. Perciò, dopo aver noleggiato un camper, ci siamo recati a Ribas de Sil, nel sud della provincia di Lugo.
Dopo aver parcheggiato il veicolo, abbiamo fatto un percorso escursionistico circolare di quasi 10 chilometri partendo dal Parador di Santo Estevo e passando per Pombar e Penedos do Castro. Ci è piacuta molto la gita perché lì, nel mezzo della natura, all’ombra degli alberi dove non c’era afa, godendo dell’aria aperta con gli animali, a nostro agio, potevamo dire che quello fosse proprio la libertà, il paradiso.
Essendo ritornati al camper, era già tardi e avevamo fame. Poiché nessuno voleva cucinare, abbiamo aperto qualche conserva, dei salumi e delle patatine fritte accompagnati di due botiglie di vino bianco.
I giorni trascorrevano a tutta birra e nel frattempo, noi avevamo chiacchierato per ore, avevamo fatto partite a carte, giocato ai giochi da tavolo, oltre a visitare altri posti e anche abbiamo visto dei film.
Di ritorno, dopo esserci fermati al monastero di Santo Vicente do Pino a Monforte di Lemos, avevamo bevuto un caffè nella terrazza di un bar. All’improvviso Marco è stato punto da un’ape e purtroppo era allergico senza saperlo.
Siamo andati dal dottore velocemente, che per fortuna si trovava vicino al punto di ristoro. Marco ci ha fatto prendere un bello spavento, però poco dopo si sentiva meglio. Tutto è bene quel che finisce bene!
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